De Paulis a Catarra: «Sì ai bilanci in ordine ma attenti alle scelte sul Braga»

TERAMO – Ordine nei bilanci sì, ma attenzione alle scelte che potrebbero rivelarsi fatali per la sopravvivenza di realtà importanti. E’ l’appello al presidente della Provincia, Catarra, che arriva dal consigliere comunale del Pdl, Alessia De Paulis, nelle vesti di componente del Cda dell’Istituto di Alta formazione musicale Braga. Il paventato ridimensionamento del contributo della Provincia, annunciato oggi dallo stesso Catarra desta preoccupazioni in chi conosce non solo la realtà educativa ma anche la situazione finanziaria dell’istituto che da anni cerca la definitiva statizzazione: «Condivido la scelta di mettere ordine in un bilancio attraverso il rigore e con la finalità di dare un segnale – scrive Alessia De Paulis -, ma allo stesso tempo chiedo all’Amministrazione Provinciale, in primis al Presidente Catarra, di valutare ulteriormente le conseguenze di tali scelte. Vorrei ricordare le difficoltà economiche in cui già verte l’Istituto, e con il venire a mancare di questo importante contributo, il rischio verosimile della sopravvivenza dello stesso. Noi amministratori nei vari enti dobbiamo preoccuparci delle persone in primis e nella fattispecie delle persone che formano la grande famiglia del Braga». Il futuro del Braga dipende molto dai fondi, in particolare quello della Provincia, che eroga ogni anno la quota maggiore vicina al mezzo milione di euro, e che garantisce così la frequenza di molti studenti e l’insegnamento dei qualificati docenti: «Mi riferisco anche a quei docenti e non che fino ad oggi, grazie al loro lavoro non hanno mai smesso di partecipare, attraverso il loro alto servizio, quale l’insegnamento, anche a volte in situazioni di gravi carenze economiche. Non dimentico gli studenti – conclude la De Paulis – che nel caso in particolare perderebbero un qualificato punto di riferimento quale è un istituto musicale di tale storia e di tale importanza». Importante sarà anche la riunione che il sindaco Brucchi ha organizzato per il 4 gennaio: al tavolo tecnico parteciperanno il presidente del Braga, Luciano D’Amico, il Governatore Chiodi, il presidente Catarra, il senatore Tancredi e il Cda dell’Istituto.